Da oltre 20 anni lo Studio Taccolini Ingegneri Associati progetta reti e acquedotti sia di distribuzione sia di adduzione. La conoscenza dei pregi e difetti dei singoli materiali offerti dal mercato, nonché l’analisi delle condizioni di posa delle nuove condotte consentono di poter indirizzare la Stazione Appaltante nella miglior scelta possibile. I principali materiali proposti sono:

  • GHISA SFEROIDALE per le condotte di piccolo, medio e grande diametro. E’ uno tra i materiali migliori per la realizzazione di importanti dorsali sia di distribuzione sia di adduzione. L’elevata garanzia in termini di durabilità e la resistenza a pressioni anche consistenti sono tra le principali motivazioni che suggeriscono l’impiego di questo materiale.
  • L’ACCIAIO rappresenta un’alternativa spesso preferita per via dell’adattabilità ad imprevisti di cantiere e esigenze di deviazioni. Spesso è richiesta però la protezione catodica per garantire una corretta durabilità.
  • I MATERIALI PLASTICI sono speso adottati per le reti di distribuzione di piccolo diametro dove la semplicità di posa e l’adattabilità sono le motivazioni che inducono all’utilizzo di questi materiali.
  • Lo Studio Taccolini Ingegneri Associati ha progettato numerosissimi acquedotti in ghisa, in acciaio, acciaio INOX, sia in ambienti di pianura sia in ambito montani su versanti boscati impervi. Numerosi sono anche i serbatoi di compenso da piccole camere di rottura del carico a serbatoi di accumulo da 5000 mc.

Nell’ultimo ventennio lo Studio Taccolini Ingegneri Associati ha sviluppato progetti ESECUTIVI per opere di acquedotto per circa 75 MLN €.

Alcuni dei progetti realizzati hanno interessato luoghi e paesaggi unici, come gli Orridi in comune di San Giovanni Bianco in Val Brembana (riferimento ACQ_SCHEDA_001_SGB ⬇️). L’esperienza acquisita copre anche territori di completa pianura con differenti peculiarità nello schema di distribuzione idrica come quello sviluppato per il Comune di Goito (MN) per il quale è stata prevista l’intera modellazione del territorio per l’asservimento di un bacino di circa 10.000 AE. Nella seguente scheda ACQ_SCHEDA_002_GOITO ⬇️   è illustrato sinteticamente l’incarico svolto. Oltre alle reti di distribuzione molti incarichi hanno interessato le reti di adduzione spesso previste in ghisa sferoidale. Un intervento intercomunale nella bassa bergamasca è illustrato nella seguente scheda riferimento ACQ_SCHEDA_003_CIVIDATE ⬇️ .

Nell’ultimo decennio si ricordano:

Le nostre opere