Per comparti tradizionali consideriamo quelli residenziali o industriali nei quali lo sviluppo della progettazione delle opere di invarianza idraulica è oramai consolidato.

In realtà nonostante l’invarianza idraulica sia di uso comune dal 2017, le attività di progettazione di opere similari è partita decenni addietro quando per recapitare acque meteoriche in determinati corsi d’acqua gli Enti di competenza avevano imposto limiti quantitativi allo scarico. Per numerosi piani di lottizzazione e piani integrati produttivi lo Studio Taccolini Ingegneri Associati ha progettato e diretto opere di laminazione, disperdimento, accumulo con scarico sia in corpo idrico superficiale sia negli strati superficiali del terreno nonché a mezzo di piccoli pozzi di disperdimento nei primi strati del sottosuolo.

Ad oggi le procedure di calcolo sono ben definite anche dal regolamento regionale consentendo quindi di uniformare le modalità con le quali si deve garantire l’invarianza idraulica per una corretta e migliore gestione del nostro ambiente. Ad esempio per il calcolo delle precipitazioni di progetto, sono messi a disposizione i parametri caratteristici delle curve di possibilità pluviometrica di ARPA Lombardia.Per la determinazione delle Linee Segnalatrici di Possibilità Pluviometrica è stato quindi consultato il Portale Idrologico Geografico di ARPA Lombardia ed in particolare la parametrizzazione della LSPP per ogni sito

stazione e per ogni punto griglia del territorio in Lombardia secondo il modello probabilistico GEV (Generalized Extreme Value) scala invariante.

Le nostre opere